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Sportivi
Il nostro impegno è stato quello di creare per tutti gli atleti professionisti una struttura semplice ed efficace al fine di facilitare la vita di chi ha fatto, o ha in procinto di fare, dello sport la sua attività professionale.
L’obiettivo del nostro servizio di Anima Sportiva è infatti quello di permettere al nostro cliente di concentrarsi esclusivamente sulla sua attività agonistica.
ANIMA CRESCENTE, ANIMA MATURA, ANIMA RITRATTA
Nella vita di uno sportivo possiamo individuare queste tre fasi distinte, ognuna di queste deve essere affrontata e gestita in modo differente.
Anima Crescente: la fase dell’ascesa, dell’inizio della popolarità.
È quella in cui l’atleta cerca di raggiungere il suo potenziale e che va dai 16 ai 22 anni. L’inizio degli introiti più importanti. È proprio qui che è indispensabile gettare le basi di una corretta pianificazione finanziaria che continuerà con diverse modalità.
È quindi importante che l’atleta e la sua famiglia si circondino delle giuste competenze e di professionalità. Di solito chi tende ad accrescere e a prendersi cura dei propri soldi fin dall’inizio della propria carriera non dovrebbe sperimentare difficoltà nel post-carriera.
In ambito finanziario associamo questa prima fase con il concetto di accumulo. Da un punto di vista finanziario, il patrimonio deve generare una rendita finalizzata a mantenere costante il livello del tenore di vita.
Anima Matura: la fase della maturità
Dai 23 ai 36 anni lo sportivo è arrivato all’apice ed è abituato a non rinunciare ai sogni. È questo un momento da saper gestire con strategie misurate e contestuali agli eventi.
Si possono incassare somme rilevanti, che è facile spendere senza riflettere. Inoltre, rischio principale per uno sportivo è che un brutto infortunio possa condizionare negativamente la carriera e quindi le entrate. Perciò è necessario, oltre ad avere dei fondi di emergenza, sottoscrivere una polizza che tuteli lo sportivo dai danni causati da infortuni.
Altro tema importante è quello della previdenza integrativa: la fase dell’anima matura è anche quella della fattiva preparazione al post carriera e della protezione del patrimonio.
Tante le strategie da poter adottare. A questa fase associamo il concetto di conservazione e incremento.
Anima Ritratta: la fase di passaggio a nuove prospettive.
L’ ultima, quella del ritiro può essere la più complicata, sia a livello psicologico che patrimoniale, se non si è stati avveduti nelle prime due fasi. Il fine carriera costituisce un momento molto delicato: una serie di statistiche e di storie mostrano infatti come molti atleti perdono consistenti quantità di soldi durante le fasi precedenti e si trovano a fine carriera a non poter essere indipendenti dal punto di vista economico.
Con il progresso la vita media si è allungata, la scienza promette nuovi traguardi. In questa ultima fase è indispensabile aver raggiunto un patrimonio tale da poter pianificare una rendita stabile per i futuro della propria famiglia e degli obiettivi ad essa collegati (istruzione dei figli, progetti per la vecchiaia etc).
In quest’ultima fase il nostro obiettivo sarà quello di mantenere il più possibile inalterato il tenore di vita acquisito, attraverso strategie di investimento che generano cedole, proventi e dividendi, opportunamente mixate in base al profilo di rischio.